venezia oggi
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Re: venezia oggi
SELON IL GAZZETTINO
Energia dalle alghe: nasce a Venezia
la prima centrale a biomasse
VENEZIA (23 marzo) - Nascerà a Venezia il primo impianto in Italia a produrre energia ricavata dalle alghe. A lanciare l'iniziativa è l'Autorità portuale di Venezia insieme alla società di energie alternative Enalg. Il progetto del porto della città prevede un investimento di 190-200 milioni di euro e produrrà circa 40 Mw vale a dire l'equivalente della metà dell'energia necessaria agli abitanti del centro storico di Venezia e un terzo della centrale Enel di Porto Marghera. La centrale, a emissioni zero, può essere pronta in due anni. «L'obiettivo - ha sottolineato il presidente dell'Autorità portuale di Venezia Paolo Costa - è di garantire l'autosufficienza energetica del porto e, nel prossimo futuro, di guardare alla possibilità di fornire da terra l'energia alle navi ormeggiate»
Si tratta di una potenza importante per un impianto che sfrutta le energie alternative e superiore anche al fabbisogno attuale del Porto di Venezia (7 Mw).
Non manca la voglia di crescere e guardare al futuro: «In prospettiva - ha sottolineato il presidente dell'autorità portuale Paolo Costa - vorremmo riuscire a fornire energia elettrica alle navi ormeggiate al porto dalla banchina». In questo caso il fabbisogno del porto salirebbe esponenzialmente di altri 85 Mw. Ecco perché oltre alle biomasse, il Porto sta progettando anche un parco fotovoltaico con una potenza di 32 Mw.
Una nuova società per dar vita al progetto. Per far partire il progetto della centrale ad alghe sarà costituita una newco, eNave, partecipata al 51% da Autorità Portuale e per il 49% da Enalg, società di Giancarlo Giglio e dell'ex ministro Willer Bordon, che ha la concessione in esclusiva per l'Italia a sfruttare i brevetti di Solena Group, la società che ha sviluppato la tecnologia dell'impianto ad alghe.
I tempi per la realizzazione dipenderanno molto dalle autorizzazioni, ma di per sè la centrale può essere pronta in due anni: tre mesi per la progettazione e l'acquisizione delle aree, 18 mesi per la realizzazione e tre mesi per l'avvio dell'impianto.
Emissioni zero. La centrale ad alghe, infatti, sarà ad emissioni zero. Le alghe - le stesse che si trovano in laguna - saranno coltivate in un'area ancora da individuare fra quelle dismesse a Marghera grande fra gli 8 e i 12 ettari. La biomassa prodotta sarà essiccata e lavorata. Se ne otterrà una miscela di idrogeno e monossido di carbonio che alimenterà una turbina per la produzione di energia. Il gas di scarico della turbina (Co2), infine, sarà nuovamente immesso in circolo per alimentare le alghe che se ne nutrono. «Non c'è nessuna possibile contaminazione con il territorio circostante - ha tenuto ad assicurare Yves Bannel, vicepresidente esecutivo e direttore della divisione europea di Solena Group -. Le alghe che utilizziamo sono le stesse che si trovano in laguna e il circuito dei nostri impianti è chiuso all'esterno. L'unica cosa che facciamo è aumentare la concentrazione di alghe per metro cubo di un milione di volte rispetto a quanto avviene in natura». «Le alghe - ha spiegato l'ex ministro dell'ambiente Willer Bordon - superano molte delle criticità delle energie rinnovabili attuali come l'eolico e o il fotovoltaico a cominciare dal fatto che consentono di produrre energia per 8.000 ore l'anno contro le 1.700 del solare». Se il progetto della centrale a biomasse ricavate dalle alghe funzionerà Costa è già pronto a proporre il progetto della centrale ad alghe anche a Ravenna, Trieste e Capo d'Istria, città con cui Venezia ha avviato accordi di cooperazione.
http://www.ilgazzettino.it/articolo.php?id=51753&sez=NORDEST
Energia dalle alghe: nasce a Venezia
la prima centrale a biomasse
VENEZIA (23 marzo) - Nascerà a Venezia il primo impianto in Italia a produrre energia ricavata dalle alghe. A lanciare l'iniziativa è l'Autorità portuale di Venezia insieme alla società di energie alternative Enalg. Il progetto del porto della città prevede un investimento di 190-200 milioni di euro e produrrà circa 40 Mw vale a dire l'equivalente della metà dell'energia necessaria agli abitanti del centro storico di Venezia e un terzo della centrale Enel di Porto Marghera. La centrale, a emissioni zero, può essere pronta in due anni. «L'obiettivo - ha sottolineato il presidente dell'Autorità portuale di Venezia Paolo Costa - è di garantire l'autosufficienza energetica del porto e, nel prossimo futuro, di guardare alla possibilità di fornire da terra l'energia alle navi ormeggiate»
Si tratta di una potenza importante per un impianto che sfrutta le energie alternative e superiore anche al fabbisogno attuale del Porto di Venezia (7 Mw).
Non manca la voglia di crescere e guardare al futuro: «In prospettiva - ha sottolineato il presidente dell'autorità portuale Paolo Costa - vorremmo riuscire a fornire energia elettrica alle navi ormeggiate al porto dalla banchina». In questo caso il fabbisogno del porto salirebbe esponenzialmente di altri 85 Mw. Ecco perché oltre alle biomasse, il Porto sta progettando anche un parco fotovoltaico con una potenza di 32 Mw.
Una nuova società per dar vita al progetto. Per far partire il progetto della centrale ad alghe sarà costituita una newco, eNave, partecipata al 51% da Autorità Portuale e per il 49% da Enalg, società di Giancarlo Giglio e dell'ex ministro Willer Bordon, che ha la concessione in esclusiva per l'Italia a sfruttare i brevetti di Solena Group, la società che ha sviluppato la tecnologia dell'impianto ad alghe.
I tempi per la realizzazione dipenderanno molto dalle autorizzazioni, ma di per sè la centrale può essere pronta in due anni: tre mesi per la progettazione e l'acquisizione delle aree, 18 mesi per la realizzazione e tre mesi per l'avvio dell'impianto.
Emissioni zero. La centrale ad alghe, infatti, sarà ad emissioni zero. Le alghe - le stesse che si trovano in laguna - saranno coltivate in un'area ancora da individuare fra quelle dismesse a Marghera grande fra gli 8 e i 12 ettari. La biomassa prodotta sarà essiccata e lavorata. Se ne otterrà una miscela di idrogeno e monossido di carbonio che alimenterà una turbina per la produzione di energia. Il gas di scarico della turbina (Co2), infine, sarà nuovamente immesso in circolo per alimentare le alghe che se ne nutrono. «Non c'è nessuna possibile contaminazione con il territorio circostante - ha tenuto ad assicurare Yves Bannel, vicepresidente esecutivo e direttore della divisione europea di Solena Group -. Le alghe che utilizziamo sono le stesse che si trovano in laguna e il circuito dei nostri impianti è chiuso all'esterno. L'unica cosa che facciamo è aumentare la concentrazione di alghe per metro cubo di un milione di volte rispetto a quanto avviene in natura». «Le alghe - ha spiegato l'ex ministro dell'ambiente Willer Bordon - superano molte delle criticità delle energie rinnovabili attuali come l'eolico e o il fotovoltaico a cominciare dal fatto che consentono di produrre energia per 8.000 ore l'anno contro le 1.700 del solare». Se il progetto della centrale a biomasse ricavate dalle alghe funzionerà Costa è già pronto a proporre il progetto della centrale ad alghe anche a Ravenna, Trieste e Capo d'Istria, città con cui Venezia ha avviato accordi di cooperazione.
http://www.ilgazzettino.it/articolo.php?id=51753&sez=NORDEST
lorenzo di venezia- Nombre de messages : 1378
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Re: venezia oggi
selon il gazzettino
Venezia. Piazza San Marco in rosa
per il Giro d'Italia del centenario
Bagno di folla per la presentazione delle squadre
Sabato il via. Armstrong: «Basso e Leipheimer i favoriti»
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Lance Armstrong firma il cappello di un gondoliere
FotoGallery
VENEZIA (7 maggio) - Il Giro sale in gondola e va alla ricerca del suo vero padrone. Sabato il via da Venezia, con una cronosquadre che servirà solo ad assegnare la prima maglia rosa, ma in realtà il gioco dei pronostici, delle previsioni più o meno azzardate, è già cominciato.
Oggi gli organizzatori dell'edizione del centenario hanno avuto l'idea di mettere insieme seduti intorno ad un tavolo otto big che, a vario titolo, sono già protagonisti. Otto re in cerca di una corona, molti dei quali hanno già vinto il Giro: Stefano Garzelli (2000), Gilberto Simoni (2001 e 2003), Damiano Cunego (2004), Ivan Basso (2006), Danilo Di Luca (2007), ai quali sono stati affiancati lo spagnolo Carlos Sastre (vincitore del Tour de France 2008), il russo Denis Menchov (trionfatore della Vuelta 2007) e sua maestà Lance Armstrong, che di Tour ne ha vinti ben sette, fra il 1999 ed il 2005.
Prima il bagno di folla in piazza San Marco, per la presentazione ufficiale delle 22 squadre ammesse, poi il confronto con i giornalisti, nell'Arsenale di Venezia. Basso siede accanto ad Armstrong ed è a quel punto che si capisce come il duello (magari a livello nervoso) sia già iniziato; magari non proprio con re Lance, ma con il suo compagno dell'Astana e connazionale Levi Leipheimer.
«Non lo conoscete, Lance - dice Basso, rivolgendosi ai giornalisti - quando parte fa paura. Se dovremmo attaccarlo presto? Bisogna stare tranquilli ed aspettare il proprio momento: non si può andare a tutta ogni giorno, magari stressandosi inutilmente. Già alla prima settimana, quando affronteremo le Dolomiti, si potrà avere un'idea di come possono andare le cose».
Armstrong ascolta in religioso silenzio, poi parte al contrattacco. Almeno a parole. «I miei favoriti sono Basso e Leipheimer. Per i corridori italiani, il Giro è una competizione davvero speciale, ogni anno partono molto motivati. Per me si tratta della prima partecipazione in carriera, ma non sono al meglio della condizione per via dell'incidente nel quale sono incappato in Spagna, a marzo. Io come Contador a Palermo l'anno scorso? È vero, quando l'Astana venne ammessa e lui richiamato, era in vacanza, tuttavia aveva già disputato gare importanti. La sua condizione era solo leggermente calata: io, invece, sono reduce da tre anni di inattività e da un grave infortunio alla spalla».
Sulla vicenda del mancato pagamento degli stipendi da parte dell'Astana, Armstrong taglia corto: «Nel nostro team ci sono dei seri professionisti, rimango ottimista, discuteremo con i dirigenti per trovare una soluzione al problema».
Tornando al Giro, forse mai come negli ultimi anni la griglia di partenza era stata così folta, agguerrita e qualificata come nell'edizione che celebra il centenario. «Infatti - spiega Basso - c'è molta pressione attorno a noi; io la sento, ma mi ci sono abituato. Sono tranquillo, perché so di possedere la condizione ottimale. Vincerà il più regolare della truppa». «Alleanze? I migliori alleati, per me, saranno i compagni di squadra - aggiunge Simoni -. Non c'è bisogno di fare patti. E poi, per dirla alla Moser: le alleanze si fanno per strada». Anche Di Luca è ottimista: «Credo di essere più o meno nelle stesse condizioni del 2007, quando vinsi il Giro. Posso lottare per la vittoria». Stefano Garzelli aggiunge: «Ci sono tante occasioni per attaccare e provare a vincere. Le tappe di Faenza e del Monte Petrano saranno fondamentali».
http://www.ilgazzettino.it
Venezia. Piazza San Marco in rosa
per il Giro d'Italia del centenario
Bagno di folla per la presentazione delle squadre
Sabato il via. Armstrong: «Basso e Leipheimer i favoriti»
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Lance Armstrong firma il cappello di un gondoliere
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VENEZIA (7 maggio) - Il Giro sale in gondola e va alla ricerca del suo vero padrone. Sabato il via da Venezia, con una cronosquadre che servirà solo ad assegnare la prima maglia rosa, ma in realtà il gioco dei pronostici, delle previsioni più o meno azzardate, è già cominciato.
Oggi gli organizzatori dell'edizione del centenario hanno avuto l'idea di mettere insieme seduti intorno ad un tavolo otto big che, a vario titolo, sono già protagonisti. Otto re in cerca di una corona, molti dei quali hanno già vinto il Giro: Stefano Garzelli (2000), Gilberto Simoni (2001 e 2003), Damiano Cunego (2004), Ivan Basso (2006), Danilo Di Luca (2007), ai quali sono stati affiancati lo spagnolo Carlos Sastre (vincitore del Tour de France 2008), il russo Denis Menchov (trionfatore della Vuelta 2007) e sua maestà Lance Armstrong, che di Tour ne ha vinti ben sette, fra il 1999 ed il 2005.
Prima il bagno di folla in piazza San Marco, per la presentazione ufficiale delle 22 squadre ammesse, poi il confronto con i giornalisti, nell'Arsenale di Venezia. Basso siede accanto ad Armstrong ed è a quel punto che si capisce come il duello (magari a livello nervoso) sia già iniziato; magari non proprio con re Lance, ma con il suo compagno dell'Astana e connazionale Levi Leipheimer.
«Non lo conoscete, Lance - dice Basso, rivolgendosi ai giornalisti - quando parte fa paura. Se dovremmo attaccarlo presto? Bisogna stare tranquilli ed aspettare il proprio momento: non si può andare a tutta ogni giorno, magari stressandosi inutilmente. Già alla prima settimana, quando affronteremo le Dolomiti, si potrà avere un'idea di come possono andare le cose».
Armstrong ascolta in religioso silenzio, poi parte al contrattacco. Almeno a parole. «I miei favoriti sono Basso e Leipheimer. Per i corridori italiani, il Giro è una competizione davvero speciale, ogni anno partono molto motivati. Per me si tratta della prima partecipazione in carriera, ma non sono al meglio della condizione per via dell'incidente nel quale sono incappato in Spagna, a marzo. Io come Contador a Palermo l'anno scorso? È vero, quando l'Astana venne ammessa e lui richiamato, era in vacanza, tuttavia aveva già disputato gare importanti. La sua condizione era solo leggermente calata: io, invece, sono reduce da tre anni di inattività e da un grave infortunio alla spalla».
Sulla vicenda del mancato pagamento degli stipendi da parte dell'Astana, Armstrong taglia corto: «Nel nostro team ci sono dei seri professionisti, rimango ottimista, discuteremo con i dirigenti per trovare una soluzione al problema».
Tornando al Giro, forse mai come negli ultimi anni la griglia di partenza era stata così folta, agguerrita e qualificata come nell'edizione che celebra il centenario. «Infatti - spiega Basso - c'è molta pressione attorno a noi; io la sento, ma mi ci sono abituato. Sono tranquillo, perché so di possedere la condizione ottimale. Vincerà il più regolare della truppa». «Alleanze? I migliori alleati, per me, saranno i compagni di squadra - aggiunge Simoni -. Non c'è bisogno di fare patti. E poi, per dirla alla Moser: le alleanze si fanno per strada». Anche Di Luca è ottimista: «Credo di essere più o meno nelle stesse condizioni del 2007, quando vinsi il Giro. Posso lottare per la vittoria». Stefano Garzelli aggiunge: «Ci sono tante occasioni per attaccare e provare a vincere. Le tappe di Faenza e del Monte Petrano saranno fondamentali».
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lorenzo di venezia- Nombre de messages : 1378
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Re: venezia oggi
et la suite de l'histoire en français
L'affaire Simeoni
Publié le 06 mai 2009 par Pierre Salviac
C’est le Giro du centenaire qui part de Venise en fin de semaine. Et pour marquer l’événement ,le Tour d’Italie accueille Lance Armstrong.
On pourrait se réjouir de l’intérêt tardif d’un spécialiste du Tour de France pour le Giro. Malheureusement ce retour est assorti d’un scandale. La non sélection de Siméoni et de son équipe pour ce Tour d’Italie.
Siméoni est pourtant champion d’Italie. Mais il est en conflit avec Armstrong depuis sa déposition devant la justice italienne à propos des pratiques dopantes du docteur Ferrari qui est ami du champion américain.
Depuis ce jour, Armstrong a promis à Siméoni de lui pourrir la vie. Tout porte à croire qu’il a conditionné sa première participation au Giro à la non sélection de Siméoni.
Pour protester contre le boycott dont il se sent victime de la part de l’organisateur du Giro, Siméoni a remis hier à la Fédération son maillot de champion d’Italie.
L’Italie n’a plus de champion national. Mais l’organisateur du Giro sans fout. Avec Armstrong au départ de son épreuve, dans tous les journaux tous les jours il est assuré de décrocher la Une.
L'affaire Simeoni
Publié le 06 mai 2009 par Pierre Salviac
C’est le Giro du centenaire qui part de Venise en fin de semaine. Et pour marquer l’événement ,le Tour d’Italie accueille Lance Armstrong.
On pourrait se réjouir de l’intérêt tardif d’un spécialiste du Tour de France pour le Giro. Malheureusement ce retour est assorti d’un scandale. La non sélection de Siméoni et de son équipe pour ce Tour d’Italie.
Siméoni est pourtant champion d’Italie. Mais il est en conflit avec Armstrong depuis sa déposition devant la justice italienne à propos des pratiques dopantes du docteur Ferrari qui est ami du champion américain.
Depuis ce jour, Armstrong a promis à Siméoni de lui pourrir la vie. Tout porte à croire qu’il a conditionné sa première participation au Giro à la non sélection de Siméoni.
Pour protester contre le boycott dont il se sent victime de la part de l’organisateur du Giro, Siméoni a remis hier à la Fédération son maillot de champion d’Italie.
L’Italie n’a plus de champion national. Mais l’organisateur du Giro sans fout. Avec Armstrong au départ de son épreuve, dans tous les journaux tous les jours il est assuré de décrocher la Une.
lorenzo di venezia- Nombre de messages : 1378
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Re: venezia oggi
Lance Armstrong est un coureur convaincu de dopage qui use de pratiques peu recommandables pour décourager les enquêtes à son propos. Qui peut croire un instant qu'un grimpeur puisse être un rouleur voire un sprinteur à l'occasion ? ll illustre à sa façon le mépris qu'a le sport moderne pour son public.
condorcet- Nombre de messages : 2531
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lorenzo di venezia- Nombre de messages : 1378
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Re: venezia oggi
..... les Dents de la Mer .
Agnès- Nombre de messages : 1603
Localisation : ....transitoire....
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Re: venezia oggi
Je n'osais pas le dire.
condorcet- Nombre de messages : 2531
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Re: venezia oggi
il gazzettino oggi
enezia. Aggredito nella notte a Rialto,
turista emiliano in fin di vita
L'uomo stava rientrando in albergo quando è stato inseguito
e picchiato da un gruppo di stranieri. Ora è in coma
VENEZIA (16 maggio) - Picchiato selvaggiamente mentre sta cercando di tornare in hotel. Ora è in coma nel reparto di Neurochirurgia dell’ospedale all’Angelo di Mestre. Drammatico episodio l’altra notte in pieno centro storico quando un uomo T.S., 42 anni, originario di Firenze, ma residente a Parma, è stato aggredito e malmenato pesantemente da alcuni stranieri che lo hanno riempito di botte fino a farlo andare in coma. Una vicenda inquietante e che ripropone ancora il fenomeno della violenza in città nelle ore notturne.
Attorno alle 2.14, a cavallo tra giovedì e venerdì, le Volanti lagunari hanno raccolto l’allarme lanciato da alcuni passanti per un uomo vittima di una feroce aggressione nella zona di campo San Bartolomeo a pochi mentri da un noto hotel della zona. Sul posto gli agenti hanno trovato l’uomo in gravissime condizioni con parecchie escoriazioni al volto e in un profondo stato soporifero.
Poco dopo sul posto sono giunti anche i medici del Suem che hanno immediatamente deciso il trasferimento dell’uomo prima al Civile per i primi accertamenti, ma poi visto l’aggravamento del suo stato di salute, il turista è stato trasferito nel reparto di Neurochirurgia dell’ospedale All’Angelo. Nel frattempo sono scattate le indagini.
Ad essere coinvolti nel pestaggio pare vi sia un gruppo di tre, forse cinque cittadini di nazionalità filippina, ma indagini sono in corso per capire quale possa essere stata la miccia che ha fatto scatenare il pestaggio. Da una prima ricostruzione, comunque, l’uomo accortosi di essere inseguito, pare abbia tentato una vana fuga, ma che poi sia stato sopraffatto dal gruppetto che lo stava inseguendo. Ma cosa abbia fatto scatenare il pestaggio non è noto. Indagini sono in corso da parte della pattuglia delle Volanti intervenuta sul posto e, per competenza territoriale, anche dal commissariato di Polizia di San Marco.
Per il centro storico, comunque, un’altra vicenda inquietante dopo quelle analoghe delle scorse settimane legate per di più ad episodi di bullismo giovanile contro adulti. Ora spetterà alla Polizia capire i motivi che hanno scatenato il pestaggio e l’aggressione del gruppetto di stranieri contro il turista emiliano. Ogni ipotesi è al vaglio degli investigatori e non è escluso che nei prossimi giorni gli aggressori vengano individuati.
http://www.ilgazzettino.it/articolo.php?id=58437&sez=NORDEST
venise devient une ville comme les autres.....
enezia. Aggredito nella notte a Rialto,
turista emiliano in fin di vita
L'uomo stava rientrando in albergo quando è stato inseguito
e picchiato da un gruppo di stranieri. Ora è in coma
VENEZIA (16 maggio) - Picchiato selvaggiamente mentre sta cercando di tornare in hotel. Ora è in coma nel reparto di Neurochirurgia dell’ospedale all’Angelo di Mestre. Drammatico episodio l’altra notte in pieno centro storico quando un uomo T.S., 42 anni, originario di Firenze, ma residente a Parma, è stato aggredito e malmenato pesantemente da alcuni stranieri che lo hanno riempito di botte fino a farlo andare in coma. Una vicenda inquietante e che ripropone ancora il fenomeno della violenza in città nelle ore notturne.
Attorno alle 2.14, a cavallo tra giovedì e venerdì, le Volanti lagunari hanno raccolto l’allarme lanciato da alcuni passanti per un uomo vittima di una feroce aggressione nella zona di campo San Bartolomeo a pochi mentri da un noto hotel della zona. Sul posto gli agenti hanno trovato l’uomo in gravissime condizioni con parecchie escoriazioni al volto e in un profondo stato soporifero.
Poco dopo sul posto sono giunti anche i medici del Suem che hanno immediatamente deciso il trasferimento dell’uomo prima al Civile per i primi accertamenti, ma poi visto l’aggravamento del suo stato di salute, il turista è stato trasferito nel reparto di Neurochirurgia dell’ospedale All’Angelo. Nel frattempo sono scattate le indagini.
Ad essere coinvolti nel pestaggio pare vi sia un gruppo di tre, forse cinque cittadini di nazionalità filippina, ma indagini sono in corso per capire quale possa essere stata la miccia che ha fatto scatenare il pestaggio. Da una prima ricostruzione, comunque, l’uomo accortosi di essere inseguito, pare abbia tentato una vana fuga, ma che poi sia stato sopraffatto dal gruppetto che lo stava inseguendo. Ma cosa abbia fatto scatenare il pestaggio non è noto. Indagini sono in corso da parte della pattuglia delle Volanti intervenuta sul posto e, per competenza territoriale, anche dal commissariato di Polizia di San Marco.
Per il centro storico, comunque, un’altra vicenda inquietante dopo quelle analoghe delle scorse settimane legate per di più ad episodi di bullismo giovanile contro adulti. Ora spetterà alla Polizia capire i motivi che hanno scatenato il pestaggio e l’aggressione del gruppetto di stranieri contro il turista emiliano. Ogni ipotesi è al vaglio degli investigatori e non è escluso che nei prossimi giorni gli aggressori vengano individuati.
http://www.ilgazzettino.it/articolo.php?id=58437&sez=NORDEST
venise devient une ville comme les autres.....
lorenzo di venezia- Nombre de messages : 1378
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Re: venezia oggi
Le Gazzettino aujourd'hui
Titre : "Venise. Agression nocturne au Rialto. Touriste de l'Emilie-Romagne mourant"
Sous-titre : "L'homme rentrait à son hôtel quand il a été passé à tabac par un groupe d'étrangers. Il est maintenant dans le coma".
Venezia (16 mai). Sauvagement battu pendant qu'il retournait à son hôtel. Il est maintenant dans le coma au département de neurochirurgie de l'hôpital Saint-Ange de Mestre. Episode dramatique l'autre nuit en plein centre historique quand un homme T.S, 42 ans, florentin résident à Parme, a été molesté par quelques étrangers qui lui ont asséné des coups de pied jusqu'à ce qu'il tombe dans le coa. Une histoire inquiétante qui remet au premier plan le phénomène de la violence dans la ville une fois la nuit tombée. Vers 2 h 14, dans la nuit de jeudi à vendredi, alertés par des passants à propos de la sauvage agression d'un homme dans la zone du campo San Bartolomeo près d'un hôtel connu de la zone, les îlotiers(mot impropre) ont trouvé l'homme dans un état critique, le visage écroché et déjà insconcient.
Peu après, les médecins du Samu arrivés sur les lieux ont immédiatement décidé son transfert à l'hôpital public afin qu'ils y reçoivent les premiers soins, mais, devant l'aggravation de son état de santé, le touriste a été transféré au département de neurochirurgie de l'hôpital Saint-Ange. Entretemps, l'enquête a commencé.
Ont participé à ce passage à tabac, semble-t'il, un groupe de trois, peut-être cinq personnes de nationalité philippine mais l'enquête est en cours et cherche à comprendre ce qui a déclenché ce passage à tabac. Quoiqu'il en soit, d'après une première reconstruction, l'homme conscient d'être suivi, semble avoir essayé vainement de s'enfuir mais a été rattrapé peu après par le groupe qui le suivait. Mais on ne sait pas ce qui a déclenché le passage à tabac. L'enquête (les investigations) est/ sont en cours, menée par la patrouille d'îlotiers intervenue sur les lieux et par le commissaire de police de San Marco de qui relève le secteur.
Quoiqu'il en soit, pour le centre historique, une autre histoire inquiétante après d'autres analogues les semaines passées liées à une montée de la délinquance juvénile contre les adultes. Maintenant, il reviendra à la police de comprendre les raisons qui ont motivé ce passage à tabac et l'agression d'un groupe d'étrangers contre le touriste de l'Emilie-Romagne. Aucune hypothèse n'est écartée, y compris celle d'une identification rapide des agresseurs.
Titre : "Venise. Agression nocturne au Rialto. Touriste de l'Emilie-Romagne mourant"
Sous-titre : "L'homme rentrait à son hôtel quand il a été passé à tabac par un groupe d'étrangers. Il est maintenant dans le coma".
Venezia (16 mai). Sauvagement battu pendant qu'il retournait à son hôtel. Il est maintenant dans le coma au département de neurochirurgie de l'hôpital Saint-Ange de Mestre. Episode dramatique l'autre nuit en plein centre historique quand un homme T.S, 42 ans, florentin résident à Parme, a été molesté par quelques étrangers qui lui ont asséné des coups de pied jusqu'à ce qu'il tombe dans le coa. Une histoire inquiétante qui remet au premier plan le phénomène de la violence dans la ville une fois la nuit tombée. Vers 2 h 14, dans la nuit de jeudi à vendredi, alertés par des passants à propos de la sauvage agression d'un homme dans la zone du campo San Bartolomeo près d'un hôtel connu de la zone, les îlotiers(mot impropre) ont trouvé l'homme dans un état critique, le visage écroché et déjà insconcient.
Peu après, les médecins du Samu arrivés sur les lieux ont immédiatement décidé son transfert à l'hôpital public afin qu'ils y reçoivent les premiers soins, mais, devant l'aggravation de son état de santé, le touriste a été transféré au département de neurochirurgie de l'hôpital Saint-Ange. Entretemps, l'enquête a commencé.
Ont participé à ce passage à tabac, semble-t'il, un groupe de trois, peut-être cinq personnes de nationalité philippine mais l'enquête est en cours et cherche à comprendre ce qui a déclenché ce passage à tabac. Quoiqu'il en soit, d'après une première reconstruction, l'homme conscient d'être suivi, semble avoir essayé vainement de s'enfuir mais a été rattrapé peu après par le groupe qui le suivait. Mais on ne sait pas ce qui a déclenché le passage à tabac. L'enquête (les investigations) est/ sont en cours, menée par la patrouille d'îlotiers intervenue sur les lieux et par le commissaire de police de San Marco de qui relève le secteur.
Quoiqu'il en soit, pour le centre historique, une autre histoire inquiétante après d'autres analogues les semaines passées liées à une montée de la délinquance juvénile contre les adultes. Maintenant, il reviendra à la police de comprendre les raisons qui ont motivé ce passage à tabac et l'agression d'un groupe d'étrangers contre le touriste de l'Emilie-Romagne. Aucune hypothèse n'est écartée, y compris celle d'une identification rapide des agresseurs.
condorcet- Nombre de messages : 2531
Date d'inscription : 03/03/2008
Re: venezia oggi
Fait-divers terrible.
Article racoleur qui ne nous apprend pas grand chose de la montée de la délinquance dans le centre historique tel qu'il le met en valeur.
Un journal à sensation utilise la peur pour faire vendre...
Classique. Dans peu de temps, les "vu' compra" vont être évoqués, les autorités municipales et policières diront qu'elles sont très attentives à l'évolution de la situation et mettent tout en oeuvre pour la résorber dans les meilleurs délais. D'ores et déjà, les premiers indices sont encourageants... (grâce à la vidéosurveillance). Il sera rappelé que les touristes doivent garder à l'esprit une certaine prudence et veiller à ne pas étaler leurs effets ou possession.
Ceci dit, près du Bacaro Jazz, en novembre 2008, j'ai failli me faire voler ma besace pendant que je postais des lettres et ce, vers 1 h du matin. Je pense que le coin du Rialto est un peu plus exposé qu'un autre mais d'ici à dire que Venise est une ville dangereuse ou comme les autres. C'est sûr que les touristes cheminant après le dîner et argentés, parfois un peu hébétés par la digestion sont une proie plus facile par des malandrins. Pourrait-on suggérer que des patrouilles sillonnent plus régulièrement ce secteur du Rialto ?
Je crois que je vais m'entraîner à la course à pied et réviser la topographie vénitienne.
Article racoleur qui ne nous apprend pas grand chose de la montée de la délinquance dans le centre historique tel qu'il le met en valeur.
Un journal à sensation utilise la peur pour faire vendre...
Classique. Dans peu de temps, les "vu' compra" vont être évoqués, les autorités municipales et policières diront qu'elles sont très attentives à l'évolution de la situation et mettent tout en oeuvre pour la résorber dans les meilleurs délais. D'ores et déjà, les premiers indices sont encourageants... (grâce à la vidéosurveillance). Il sera rappelé que les touristes doivent garder à l'esprit une certaine prudence et veiller à ne pas étaler leurs effets ou possession.
Ceci dit, près du Bacaro Jazz, en novembre 2008, j'ai failli me faire voler ma besace pendant que je postais des lettres et ce, vers 1 h du matin. Je pense que le coin du Rialto est un peu plus exposé qu'un autre mais d'ici à dire que Venise est une ville dangereuse ou comme les autres. C'est sûr que les touristes cheminant après le dîner et argentés, parfois un peu hébétés par la digestion sont une proie plus facile par des malandrins. Pourrait-on suggérer que des patrouilles sillonnent plus régulièrement ce secteur du Rialto ?
Je crois que je vais m'entraîner à la course à pied et réviser la topographie vénitienne.
condorcet- Nombre de messages : 2531
Date d'inscription : 03/03/2008
Re: venezia oggi
J'ai rarement vu la violence à Venise... J'en ai déjà vu un peu à Bruxelles mais bien moins qu'à Paris...
La seule fois ou j'ai vu de la Violence à Venise c'était en 1990-1991 avec mes parents nous étions allé voir Venise de nuit (depuis Caorle) et nous avions vu quelques bastons mais entre "personnes consentantes"...
La seule fois ou j'ai vu de la Violence à Venise c'était en 1990-1991 avec mes parents nous étions allé voir Venise de nuit (depuis Caorle) et nous avions vu quelques bastons mais entre "personnes consentantes"...
douille- Nombre de messages : 662
Localisation : Gembloux
Date d'inscription : 05/03/2008
Re: venezia oggi
C'est bien parce que cela arrive peu que le Gazzettino en a fait ses choux très gras. Je suis d'accord avec toi : la violence reste encore et heureusement un épiphénomène à Venise.
condorcet- Nombre de messages : 2531
Date d'inscription : 03/03/2008
Re: venezia oggi
Bah, la violence est "bloquée"car les vecteurs qui l'amènent sont peux nombreux à Venise...
douille- Nombre de messages : 662
Localisation : Gembloux
Date d'inscription : 05/03/2008
Re: venezia oggi
Ou parce que nous en excluons la délinquance financière ou en col blanc.
condorcet- Nombre de messages : 2531
Date d'inscription : 03/03/2008
Re: venezia oggi
De violence, je parlais... pour ce qui est de la délinquance en col blanc Venise doit en être un QG vu que c'est une ville chère...
douille- Nombre de messages : 662
Localisation : Gembloux
Date d'inscription : 05/03/2008
Re: venezia oggi
.... un endroit à éviter particulièrement de nuit est le campo san Luca , repère de toute une faune nocturne qui primo ne boit pas que de l'eau et secondo ne fume pas que du tabac , sans compter les petites affaires nébuleuses qu'on s'échange sous le manteau .
Non seulement un ami me l'a certifié mais en plus j'ai pu le voir de mes yeux alors que je repassais par là pour retourner à mon appart .
J'aime autant vous dire que je n'y suis pas repassée une seconde fois ..... et pourtant , de jour , ce campo est bien sous tous les rapports .
Non seulement un ami me l'a certifié mais en plus j'ai pu le voir de mes yeux alors que je repassais par là pour retourner à mon appart .
J'aime autant vous dire que je n'y suis pas repassée une seconde fois ..... et pourtant , de jour , ce campo est bien sous tous les rapports .
Agnès- Nombre de messages : 1603
Localisation : ....transitoire....
Date d'inscription : 04/03/2008
Re: venezia oggi
Toujours le même coin près du Rialto .
condorcet- Nombre de messages : 2531
Date d'inscription : 03/03/2008
Re: venezia oggi
Agnès a écrit:....et secondo ne fume pas que du tabac ...
en général ces derniers sont non-violents...
douille- Nombre de messages : 662
Localisation : Gembloux
Date d'inscription : 05/03/2008
Re: venezia oggi
.... tout dépend de ce qu'ils avalent ou ce qu'ils s'injectent .
... quand ils sont en manque , que ce soit de drogue ou de boisson , il vaut mieux devenir amphibie et passer par le rio .
... quand ils sont en manque , que ce soit de drogue ou de boisson , il vaut mieux devenir amphibie et passer par le rio .
Agnès- Nombre de messages : 1603
Localisation : ....transitoire....
Date d'inscription : 04/03/2008
Re: venezia oggi
tu parlais de ceux qui fument...
douille- Nombre de messages : 662
Localisation : Gembloux
Date d'inscription : 05/03/2008
Re: venezia oggi
Qui est cet Italien qui s'offre l'aéroport de Charleroi ?
25/05/2009 11:37
Le groupe Save, associé au Holding communal, compte racheter en deux temps les 48,89 % de BSCA détenus par la Sowaer, devenant ainsi, et de loin, le premier actionnaire de l'aéroport de Charleroi. Déjà gestionnaire de l'aéroport Marco Polo de Venise, mais aussi de la centaine de gares italiennes de taille moyenne, cette société a fortement souffert l'an dernier. Ce qui ne l'empêche pas de réaffirmer sa volonté d'expansion.
L'italien Save, gestionnaire de l'aéroport Marco Polo de Venise, bouclerait demain mardi le rachat de 27,66 % de BSCA, qui administre l'aéroport de Charleroi, selon La Libre Belgique
25/05/2009 11:37
Le groupe Save, associé au Holding communal, compte racheter en deux temps les 48,89 % de BSCA détenus par la Sowaer, devenant ainsi, et de loin, le premier actionnaire de l'aéroport de Charleroi. Déjà gestionnaire de l'aéroport Marco Polo de Venise, mais aussi de la centaine de gares italiennes de taille moyenne, cette société a fortement souffert l'an dernier. Ce qui ne l'empêche pas de réaffirmer sa volonté d'expansion.
L'italien Save, gestionnaire de l'aéroport Marco Polo de Venise, bouclerait demain mardi le rachat de 27,66 % de BSCA, qui administre l'aéroport de Charleroi, selon La Libre Belgique
lorenzo di venezia- Nombre de messages : 1378
Localisation : paris
Date d'inscription : 03/03/2008
Re: venezia oggi
.... jamais entendu parler .... par contre , du sOave , oui !
Peut-être que notre ami pourra éclairer nos lanternes ( vénitiennes , of course )
Peut-être que notre ami pourra éclairer nos lanternes ( vénitiennes , of course )
Agnès- Nombre de messages : 1603
Localisation : ....transitoire....
Date d'inscription : 04/03/2008
Re: venezia oggi
selon il gazzenitto
Venezia. Mani al collo della turista Usa,
ancora caos-abusivi a San Marco
L'ambulante ha aggredito la donna perché non aveva comprato una borsetta. Intervento dei carabinieri in Riva degli Schiavoni
commenti Commenti invia Invia stampa Stampa
VENEZIA (26 maggio) - Quella di ieri in Riva degli Schiavoni è stata un’altra giornata di inseguimenti e di collutazioni. Il caso più eclatante ha visto protagonista una turista americana, che si era soffermata a guardare delle borse contraffatte, accennando una disponibilità all’acquisto, salvo poi cambiare idea. La turista è stata strattonata e addirittura presa il collo da un ambulante abusivo, riuscendo però a sfuggire alla presa. La donna si è rivolta ai carabinieri e con una pattuglia è tornata sul posto dell’aggressione nel tentativo di rintracciare l’abusivo, senza esito.
Sempre nel pomeriggio di ieri un turista ha intavolato una trattativa estenuante con un venditore, condita da lunghe lamentele e discussioni per portare a casa un borsetta a 10 euro. Il turista si è impuntato e ha deciso di rivolgersi ai carabinieri. In pochi attimi cinque militari, sono partiti all’inseguimento dei venditori con una corsa forsennata di diverse centinaia di metri tra lo stupore generale.
L'inseguimento si è protratto fino al campo Bandiera e Moro ma i militari dell'Arma non sono riusciti a rintracciare i venditori, anche se l'azione ha avuto l'effetto di liberare l'intera riva dai vù cumprà. L'inseguimento ha attirato l’attenzione di molti turisti e raccolto l’approvazione dei “banchettari”.
Venezia. Mani al collo della turista Usa,
ancora caos-abusivi a San Marco
L'ambulante ha aggredito la donna perché non aveva comprato una borsetta. Intervento dei carabinieri in Riva degli Schiavoni
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VENEZIA (26 maggio) - Quella di ieri in Riva degli Schiavoni è stata un’altra giornata di inseguimenti e di collutazioni. Il caso più eclatante ha visto protagonista una turista americana, che si era soffermata a guardare delle borse contraffatte, accennando una disponibilità all’acquisto, salvo poi cambiare idea. La turista è stata strattonata e addirittura presa il collo da un ambulante abusivo, riuscendo però a sfuggire alla presa. La donna si è rivolta ai carabinieri e con una pattuglia è tornata sul posto dell’aggressione nel tentativo di rintracciare l’abusivo, senza esito.
Sempre nel pomeriggio di ieri un turista ha intavolato una trattativa estenuante con un venditore, condita da lunghe lamentele e discussioni per portare a casa un borsetta a 10 euro. Il turista si è impuntato e ha deciso di rivolgersi ai carabinieri. In pochi attimi cinque militari, sono partiti all’inseguimento dei venditori con una corsa forsennata di diverse centinaia di metri tra lo stupore generale.
L'inseguimento si è protratto fino al campo Bandiera e Moro ma i militari dell'Arma non sono riusciti a rintracciare i venditori, anche se l'azione ha avuto l'effetto di liberare l'intera riva dai vù cumprà. L'inseguimento ha attirato l’attenzione di molti turisti e raccolto l’approvazione dei “banchettari”.
lorenzo di venezia- Nombre de messages : 1378
Localisation : paris
Date d'inscription : 03/03/2008
Re: venezia oggi
Vente forcée... et sport sur la Riva degli Schiavoni
condorcet- Nombre de messages : 2531
Date d'inscription : 03/03/2008
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